Blackout Abstract

Prima parte: Elisa ha meno di quindici anni. Vive i tormenti dell’adolescenza in una famiglia soffocante dalla quale è stata adottata dopo la morte del padre. E’ una ragazza profonda con poche grandi passioni: il mito Alain Delon, sul quale ha proiettato i suoi bisogni affettivi, i libri e la Francia. La sua femminilità, esplosa all’improvviso, insieme al bisogno di liberarsi dagli schemi di una famiglia troppo conservatrice, la spingono a tentare un approccio erotico con il socio del suo padre adottivo, dal quale tuttavia subisce una violenza sessuale. La sindrome post traumatica le farà avere la prima allucinazione su Delon che smette così di essere un sogno ad occhi aperti ma comincia a vivere di vita propria.

Seconda parte: la psicosi di Elisa è oramai conclamata. Ha trentacinque anni e nonostante abbia avuto molte relazioni affettive, la sua vita scorre sempre sospesa tra esperienza e allucinazioni su Delon che nessun percorso terapeutico è riuscito a contenere. Una notte dopo essere stata a cena a casa di un’amica, nel pieno di un black out, incontra Delon, fa l’amore con lui e consuma così il suo scollamento definivo dalla realtà. Quella stessa sera Alessandro, un amico giornalista che aveva frequentato nell’ultimo periodo, la sta cercando per dichiararle i suoi sentimenti, ma la psicosi da cui è afflitta non consente ad Elisa di riconoscere un uomo davvero innamorato di lei.

Terza parte: Elisa è guarita grazie a un lungo percorso spirituale. Ha approfondito la legge di causa effetto e le modalità della reincarnazione. Grazie a queste nuove acquisizioni ha compreso che le allucinazioni che la legavano a Delon erano la giusta conseguenza di in karma portato avanti per ventuno rinascite. Si trova in Umbria in un centro di ritiri spirituale quando le giunge la notizia che Delon sta recitando al teatro Les Bouffes Parisien. Parte per Parigi nella speranza di sciogliere un antico karma. A Parigi si mette sulle tracce del Delon “reale” in attesa di vederlo la sera a teatro, quando verrà assalita da ricordi di un passato lontanissimo. In biglietteria lascia una lettera indirizzata a Delon.

Epilogo. Elisa si trova ad Ischia nella villa che fu di Luchino Visconti e che ora è divenuta un museo permanente. Sono passati cinque mesi dalla sera in cui Elisa lasciò la lettera per Delon, ma non ha ricevuto alcuna risposta e lei sembra aver perduto ogni speranza. Ma un evento inatteso sta per modificare il percorso della sua vita…