La donna al mercato dei sogni

La vita di Teresa scorre al ritmo di flamenco: ardori, slanci, sapori forti, sconfitte, battaglie vinte. Una storia come tante, forse, ma questa donna e il suo breve viaggio psicoanalitico, impongono al lettore alcune riflessioni sul vivere d’oggi: le speranze, i sogni, le possibilità, ma, spesso, le illusioni. Quale contrasto. L’uomo liberato da tante schiavitù, è solo. Teresa Montesi è sola. Porta con sé da bambina un vuoto d’amore e tanta angoscia. Vuole la sua salvezza. la cerca non nel buio di una chiesa, non nella rinuncia a se stessa, ma pensa di averla trovata nella stanza di uno psicoterapeuta. Con lei vivremo una breve psicoterapia tutta al “femminile”, accostandoci alle sue fragilità, al suo bisogno d’amore e di libertà psicoemotiva, ci accosteremo ad una delle tante realtà del nostro tempo. Un tempo fatto di eroi che vivono nel quotidiano e, quotidianamente, combattono, in un mondo che ha saputo riconoscere le pressanti istanze, i bisogni dell’animo umano, ma ancora non riesce ad appagarli nelle singole situazioni concrete. Eroi che, mettendo in gioco tutta la loro esistenza ( amori, figli, lavoro), insegnano qualcosa di veramente importante. Questo libro narra la storia di un amore e di una psicoterapia sospesi, apparentemente andati a male, ma attraverso i quali la protagonista riesce ad esprimere tutta la sua forza:”uccide il suo Buddha” ed, eroicamente, ribalta la sua condizione di prigionia.

ISBN 88-85897-82-7
giugno 2000, pagg 144,
cm 13 x 20,5