Enrica Langiano Scrittrice ed Astrologa

La Camaldolese

Il nostro corpo spirituale è ciò in cui crediamo, ciò che amiamo, e ciò che resta della nostra vita, non solo in potenza ma anche in atto: è questo il filo, l’inizio e la fine, di un “giallo” introspettivo che si consuma in un antico casale dell’Umbria, la Camaldolese appunto. Una storia a metà tra Conan Doylee e Chandler, che si dipana tra il ricordo ed i colpi di scena, che concilia digressioni mistiche ad ambientazioni da vero giallo. Fabrizio, Arianna, Constance… ma anche Andrea, Francesca, Daniel, Bianca, Marcella. Un carosello di protagonisti dalle tante facce, che si rincorrono, si mescolano, si scontrano fino al dubbio finale: una persona o tante persone diverse? Il racconto scivola, veloce ed affilato, tra le vicende tragiche di due sorelle, tanto diverse quanto complementari, arrivate al redde rationem della propria esistenza, unite e divise da un amore che lacera. Un amore che le accompagnerà alla fine, al the end che, mai come in questa storia, apparirà inatteso e sconvolgente. In una sottile e penetrante ricostruzione a tre voci, il libro offre al lettore più visioni della realtà di una storia apparentemente come tante altre, storia d’amore e di morte, che in più, rispetto alle altre, ha la capacità di penetrare nell’intimo e nell’inconfessabile, costringe il lettore a fare i conti col proprio intangibile. La Camaldolese è soprattutto una sconvolgente metafora dello spazio interiore: una finestra che viene schiusa poco a poco, ed alla fine, resterà aperta. Preludio del percorso più implicante e misterioso: quello dell’anima…

ISBN 88-85897-88-6
aprile 2002, pagg. 200,
cm 14 x 21,5