Enrica Langiano Scrittrice ed Astrologa

Pesah

Coralità ed individualismo spinto sino all’estremo fanno da sfondo ad una vicenda appassionante dove s’intrecciano e si trasformano quattro esigenze cariche di tensioni, di disagi interiori, di scelte difficili. Sul palcoscenico, il candore di Diana, giovane, fragile e moderna, la coscienza di Lorenzo, avvocato cinquantatreenne solido e ben strutturato, l’ambiguità di Nihil, tenebroso poeta, alla ricerca di contenuti per il suo “bello scrivere”, e la stanchezza di Elisa, con la sua ombra intellettualmente demotivata. Un dubbio li attanaglia: crescere, “passare oltre”, avviandosi verso mete più alte, rischiando e mettendo in gioco se stessi, o ancorarsi al proprio immobilismo psicologico, baluardo estremo contro la paura? Buttando fuori le loro tensioni, le loro angoscie, tutti loro verranno catapultati in un percorso di consapevolezza che li porterà a non essere più gli stessi dopo il loro incontro. Uno solo non vorrà abbandonarsi al “fiume dell’esistere”, e resterà un rudere sconfitto. Un libro scritto, come i bei romanzi di una volta, per farci pensare ed emozionare, che si capisce come frutto di un lungo travaglio interiore, in cui il lettore, coinvolto da una scrittura asciutta ed elegante, si troverà a riflettere sui motivi cardine dell’esperienza umana: l’etica ed il divenire.

ISBN 88-85897-89-4
giugno 2001, pagg. 168,
cm 14 x 21,5